Il Santuario di Valleverde si erge come un importante centro di devozione per il popolo di Bovino, un luogo intriso di spiritualità e tradizione.
Informazioni
Le due celebrazioni principali, la prima domenica di maggio e il 23 maggio, richiamano annualmente migliaia di fedeli, creando un’atmosfera di fervore religioso e comunità. La processione votiva della prima domenica di maggio è caratterizzata dalla partecipazione di confraternite e del Capitolo Cattedrale, facendo di questo evento non solo un momento di raccoglimento spirituale, ma anche di festa collettiva. La benedizione delle campagne, i cui colori sono meravigliosi in maggio, con la Reliquia del Braccio di San Marco, Patrono della città, rappresenta un momento di unione tra fede e natura, sottolineando l’importanza della fertilità e del benessere agricolo per la comunità. Il pellegrinaggio del 23 maggio, commemorativo della miracolosa pioggia del 1888, racconta una storia di speranza e salvezza. In un periodo di siccità devastante, il popolo si unì in preghiera per implorare l’intervento della Vergine Maria. La successiva pioggia abbondante, seguita da un raccolto prolifero, è vista come un chiaro segno di grazia, rendendo questo evento un simbolo di fiducia e gratitudine per i bovinesi. La continuazione di questa tradizione, attraverso la processione annuale, testimonia il legame profondo tra la comunità e la propria patrona. In aggiunta a queste celebrazioni, il Santuario accoglie anche pellegrini da altre località, in particolare Montaguto, dove la devozione alla Madonna di Valleverde è altrettanto sentita. Questi pellegrinaggi contribuiscono a un senso di appartenenza e identità condivisa, riflettendo la ricchezza della spiritualità nella regione