La suggestiva Chiesa del Carmine è incastonata tra altri edifici in Via Carlo Rocco.
Informazioni
dedicata alla Madonna del Carmine, originariamente parte del complesso conventuale fondato dai Padri Gesuiti nel 1605 per iniziativa del Vescovo Tolosa, ha una storia affascinante che riflette i cambiamenti religiosi e culturali dell’epoca. Dopo la dismissione del Collegio dei Gesuiti nel 1636, i Carmelitani Scalzi presero il loro posto, portando con sé le loro tradizioni e la loro spiritualità. L’architettura dell’edificio è notevole, con un esterno caratterizzato da un elegante campanile neoclassico che si sviluppa su due piani, decorato con elementi di ordine tuscanico e un coronamento a trabeazione dorica, conferendo un senso di maestosità e sobrietà. All’interno, i visitatori rimangono stupiti dalla ricchezza delle decorazioni a stucco che adornano le pareti e le volte. Le tele settecentesche, che includono raffigurazioni di Santa Teresa d’Avila e Santa Maria Maddalena, sono di grande rilevanza artistica. In particolare, la Madonna della Misericordia, attribuita al pittore Michele Lombardi, rappresenta un importante esempio di arte sacra locale. Questa chiesa non è solo un luogo di culto, ma anche un importante patrimonio storico e artistico, che continua a raccontare storie di devozione e bellezza.